lunedì 1 ottobre 2012

ONBİRİNCİ DERS – UNDICESIMA LEZIONE – ELEVENTH LESSON

ONBİRİNCİ DERS – UNDICESIMA LEZIONE – ELEVENTH LESSON


In questa undicesima lezione andremo a conoscere:

11.1 Un Vocabolario Essenziale
11.2 Aggettivo Possessivo in Turco - I parte
11.3 Aggettivo Possessivo in Turco - II parte
11.4 Aggettivo Possessivo in Turco - III parte. -  CASO GENITIVO (Possessivo)
11.5 Pronome Possessivo in Turco
11.6 Il Verbo Avere - Uso di “Var” e “Yok”
11.7 Dialogo - “Prova a Tradurre in Turco”
11.8 “Selam Sana…” – Ave Maria in Turco - “Sura XIX Maryam (versi: 16 – 21)” – Maria
 


Selam Arkadaşlarım!
Finalmente eccomi qui con l’undicesima lezione.                    
Ho pensato e ripensato più volte se corredare o no questa “Ders” con la lettura di alcuni testi in lingua turca.
Bene, di recente sono venuto a conoscenza di una leggenda a proposito della bandiera turca. Incredulo della cosa, ho cercato per il web e, salvo smentite, il tutto ha trovato conferma.
    La luna crescente e la stella, simboli che troviamo nella bandiera turca, sarebbero simboli preislamici. L'antica Bisanzio, infatti, era sotto la protezione della dea greca Artemide, il cui simbolo era una falce di luna. Sembra poi che l'imperatore Costantino nel 330, dedicando la città a Maria Vergine, abbia aggiunto una stella, simbolo mariano, alla preesistente mezzaluna. Conquistata la città nel 1453, gli Ottomani ne avrebbero mantenuto e adottato l'emblema.            
   Proprio per quanto raccontatovi, ho pensato di inserire alcuni testi che descrivono la figura di Maria Vergine, ovviamente in lingua turca, nella fede cristiana e musulmana.
   Sicuramente chi è cristiano o musulmano, troverà uno stimolo in più nella lettura e magari anche nella memorizzazione degli stessi ma il mio intento è tutt’altro che teologico; è esclusivamente pedagogico ovvero (scorrendo la Ders capirete meglio le ragioni della scelta di questi due brani assai noti nella lingua madre di ciascuno di Voi), ecumenico, visto che necessitiamo di figure che ci guidino verso una reciproca conoscenza.                                                                                                                                    Per quanto riguarda invece la traduzione del Dialogo nel Paragrafo 11.7 è meglio inviarla per e-mail. Per quanti fossero interessati a ulteriori chiarimenti o altro ancora, non esitate a mettermi in contatto tramite e-mail: turkitalialand@gmail.com oppure lasciando un breve commento in fondo al Post.
Güle güle!
                               Gabriele

Ps. Write me in your Language: 
  EnglishEspañolFrançaisItaliano





11.1 Un Vocabolario Essenziale


Türkçe
Italiano
English

Eski
Yeni
Kırık
Kimin
Kardeş
Bozuk para
Kâğıt para
Ad
Sarışın
Esmer
Saç
Kumral

Vecchio
Nuovo
Rotto
Di chi
Fratello/Sorella
Moneta/spiccioli
Conto
Nome
Biondo
Castano
Capelli
Castano ramato/ Nocciola

Old
New
Broken
Whose
Brother, sister
Change
Bill/paper money
Name
Blonde
Brunette
Hair
Auburn/Light brown colour













         


11.2 Aggettivo Possessivo in Turco - I parte 


L’Aggettivo possessivo turco si aggancia direttamente al sostantivo.
Dopo una parola che termina per VOCALE, l’aggettivo possessivo ha i seguenti suffissi:
 
       - I parte                       

-m
-n
-si
   -miz
  -niz
  -leri

Avremo così che, ad esempio, la parola “Kedi”(gatto) :
          
                   Kedim          Il mio gatto
                   Kedin           Il tuo gatto
                   Kedisi          Il suo gatto
                   Kedimiz       Il nostro gatto
                   Kediniz        Il vostro gatto
                   Kedileri       Il loro gatto          

   Come avrete senz’altro notato, i pronomi personali in turco sono del tutto omessi, poiché la persona è facilmente deducibile dalle “Desinenze dell’ aggettivo possessivo”.  
NOTA BENE

 I suffissi dell’aggettivo possessivo si armonizzano con l’ultima vocale del sostantivo.  Per un rapido ripasso della Legge dell’Armonia Vocalica, ecco il LINKARMONIA VOCALICA
    



11.3 Aggettivo Possessivo in Turco - II parte


  L’Aggettivo possessivo turco si aggancia direttamente al sostantivo.
 Dopo una parola che termina per CONSONANTE, l’aggettivo possessivo ha
 i seguenti suffissi:
        - II parte 
                                                            -im
                                                            -in
                                                            -i
                                                            -imiz
                                                            -iniz 
                                                            -leri

Avremo così che, ad esempio, la parola “El”(mano):

               Elim                     La mia mano
               Elin                      La tua mano
               Eli                        La sua mano
               Elimiz                  La nostra mano
               Eliniz                   La vostra mano
               Elleri                   La loro mano

 NOTA BENE

1- I suffissi dell’aggettivo possessivo si armonizzano con l’ultima vocale del sostantivo.  Per un rapido ripasso della Legge dell’Armonia Vocalica, ecco il LINK: ARMONIA VOCALICA  

 
 2- Ricordo, infine, che, dinanzi  alla Vocale del suffisso del Possessivo, le seguenti consonanti (-p; -k; -ç; -t) subiscono tale trasformazione: 
- p        = >      - b
- k        = >      - ğ
- ç        = >       - c
- t         = >      - d

Ad esempio:
“kitap”(libro) diventerà così: “kitabım”(Il mio libro).

köpek”(cane) diventerà così: “köpeğim”(Il mio cane).



11.4 Aggettivo Possessivo in Turco - III parte
 -  Caso Genitivo (Possessivo)


L’Aggettivo possessivo, come già visto nei paragrafi precedenti, si aggancia direttamente al sostantivo.
Tuttavia, quando si vuole enfatizzare il contenuto del discorso, si ricorre anche all’uso dei Pronomi Personali, collocati però prima degli Aggettivi Possessivi e al Caso Possessivo o Genitivo.
E così avremo:

                        Benim           Mio/Mia (letteralmente “di me”)
                        Senin            Tuo/Tua  
                        Onun            Suo/Sua
                        Bizim            Nostro/Nostra
                        Sizin             Vostro/Vostra
                        Onların        Loro

NOTA BENE

   Come avrete notato, i Pronomi Personali non sono al Caso Nominativo, e cioè ( Ben, Sen, O, Biz, Siz, Onlar), bensì al Caso Genitivo/Possessivo.

Colgo l’occasione per parlare brevemente di quest’ultimo Caso.
Il Caso Genitivo o Possessivo esprime il nostro Complemento di Specificazione.
Il suffisso del Genitivo è

–in, ovvero per Armonia Vocalica, -ın; -un; -ün.

 Tuttavia, se la parola termina per vocale, viene inserita una –n, per ragioni eufoniche, prima del consueto suffisso del Genitivo.
Basti osservare il Pronome Personale di 3ªpersona singolare: O
Al Genitivo NON diventa O+ un = Oun
ma, per quanto appena affermato,  O+ n+ un =  Onun.

Ultima considerazione sui Pronomi Personali:
Ben NON diventa al Genitivo  Benin, bensì, in via eccezionale, Benim.
Biz  NON diventa al Genitivo Bizin, bensì, in via eccezionale, Bizim.

In sintesi, i Pronomi Personali al Caso Genitivo/Possessivo formano un Aggettivo Possessivo che enfatizza il sostantivo che accompagnano, anch’esso collocato in una delle forme descritte nei paragrafi 11.2 e 11.3.




11.5 Pronome Possessivo in Turco

 Il Pronome Possessivo Turco si rende con l’aggiunta del suffisso “Ki” all’aggettivo Possessivo illustrato nel paragrafo 11.4.

E così la forma Singolare del Pronome Possessivo sarà:

Benimki          Il mio/La mia
Seninki           Il tuo/La tua
Onunki           Il suo/La sua
Bizimki           Il nostro/La nostra
Sizinki            Il vostro/La vostra
Onlarınki       Il loro/La Loro

Il Plurale, invece, sarà:

Benimkiler           I miei/Le mie
Seninkiler            I tuoi/Le tue
Onunkiler            I suoi/Le sue
Bizimkiler            I nostri/Le nostre
Sizinkiler             I vostri/Le vostre
Onlarınkiler        I loro/Le Loro

NOTA BENE

 Il suffisso “ki” non segue la Legge dell’Armonia Vocalica ma resta immutato in tutte le persone del Pronome Possessivo.



11.6 Il Verbo Avere - Uso di “Var” e “Yok”

 
 Il verbo Avere, “To have”in inglese, è espresso mediante l’uso di un verbo speciale:
 “Var”(c’è, ci sono) con il Caso Genitivo/Possessivo dei Pronomi Personali.
“Yok”(non c’è, non ci sono), invece,  l’equivalente inglese di “not to have”, è usato per la forma negativa del verbo Avere, nella stessa costruzione di “Var”.
  E così avremo:
  
 Benim kedim var             Io ho un gatto (letteralmente: c’è un mio gatto)
 Senin şapkan var            Tu hai un cappello
 Onun kıtabı* var             Egli ha un libro
 Bizim evimiz var              Noi abbiamo una casa
 Sizin öğretmeniniz var    Voi avete un insegnante
 Onların dersleri var        Essi hanno la lezione

Benim kedim yok              Io non ho un gatto
 Senin şapkan yok            Tu non hai un cappello
 Onun kıtabı yok               Egli non ha un libro
 Bizim evimiz yok              Noi non abbiamo una casa
 Sizin öğretmeniniz yok    Voi non avete un insegnante
 Onların dersleri yok        Essi non hanno la lezione

NOTA BENE*:  Vedere la Nota al punto numero 2, del paragrafo 11.3.



11.7 Dialogo - “Prova a Tradurre in Turco”


 Di chi è questo cappello?
 Questo cappello è del Sig. Rossi.
  Di chi è quella casa?
  Quella casa è del Sig. Demir.
  E’ vostro quel gatto nero là?
  No, quel gatto nero non è il mio, è del Signor Demir.
  Qual è il colore del suo libro?
   Il suo libro è verde.
   C’è un francobollo sulla lettera?
   Sì, c’è un francobollo.
   Dov’è la sua (sizin) penna?
   La mia penna è nella mia mano.
   Il fratello di chi è malato?
   Mio fratello è malato.
   Qual è il nome di questo cane?
   E’ “Dog” il nome del cane.
   Qual è il colore del vostro gatto?
   E’ nero il colore del mio gatto.
   Quale sedia è rotta?
    Questa sedia gialla è rotta.



11.8 “Selam Sana…” – Ave Maria in Turco

“Selam sana...”- “Ave Maria”

Selam sana, Allah'ın sevgili kulu Meryem,
Rab seninledir.
Kadınların en mübareği sensin ve
mübarektir senin evladın İsa.
Aziz Meryem, Tanrı'nın Annesi,
biz günahkarlar için
şimdi ve ölüm saatimizde dua et. Amin.





 “Sura XIX Maryam (versi: 16 – 21)” – Maria 


SURA XIX MARYAM (MARIA) - 
(versi: 16-21)

( 16 )   Kitabda Meryem'i de an. O, ailesinden ayrılarak, doğu yönünde bir yere çekilmişti.
( 17 )   Sonra, insanlardan gizlenmek için bir perde germişti. Cebrail'i göndermiştik de ona tam bir insan olarak görünmüştü.
( 18 )   Meryem: "Eğer Allah'tan sakınan bir kimse isen, senden Rahman'a sığınırım" dedi.
( 19 )   Cebrail: "Ben temiz bir oğlan bağışlamak için Rabbinin sana gönderdiği elçiden başkası değilim" dedi.
( 20 )   Meryem: "Bana bir insan temas etmemişken, ben kötü kadın da olmadığım halde nasıl oğlum olabilir?" dedi.
( 21 )   Cebrail: "Bu böyledir, çünkü Rabbin, 'Bu bana kolaydır, onu insanlar için bir mucize ve katımızdan da bir rahmet kılacağız; hem bu önceden kararlaştırılmış bir iştir' diyor" dedi.

Tratto dal seguente sito: http://quran.iloveallaah.com/


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2 commenti:

  1. Risposte
    1. Benvenuta Rita,mi fa piacere.
      spero di trovare un po'ditempo per tornare a pubblicare qualcosa... ;)

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