domenica 3 marzo 2013

La Turchia farà parte della U.E.?

Selam arkadaşlarım!
Ho pensato di pubblicare quest’articolo per rispondere ad alcuni quesiti che ho letto tra i vostri commenti. Le novità di questi giorni son davvero tante, però andiamo per gradi.
Iniziamo con il dire che le trattative di adesione della Turchia all’Unione Europea hanno subito, negli ultimi anni, per dirla con un eufemismo, un rallentamento. Ricorderete, infatti, le palesi ostilità di alcuni Stati dell’Unione Europea, in particolar modo, della Francia, nella persona dell’allora Presidente della Repubblica, Nicolas Sarkozy.
Tuttavia, l’Italia, sia con i governi di centro-destra che di centro-sinistra, ha sempre auspicato e sostenuto con decisione nelle sedi comunitarie e nazionali l’ingresso della Turchia in Europa. Voce fuori dal coro, tuttavia, è il partito della Lega Nord, anche se ultimamente alcuni esponenti di spicco del partito leghista (On. Borghezio) hanno ipotizzato addirittura un’unione monetaria fra tutti gli Stati del Mediterraneo, aventi la Lira Turca come moneta di riferimento. Il 2012 si conclude con un nulla di fatto, nessun avanzamento nell’iter delle negoziazioni e con un forte aumento degli euroscettici fra la popolazione turca. Il 2013, invece, inizia all’insegna del brocardo latino “sic gloria mundi transit”, molte leaderships governative europee, infatti, sono cambiate e qualcosa sembra smuoversi proprio in questo periodo. In Francia,ad esempio, le presidenziali hanno sancito la vittoria del socialista François Hollande e, stando agli ultimi fatti, la banchina di ghiaccio tra Francia e Turchia inizierebbe a rompersi. Proprio il 12 febbraio, infatti, il ministro degli esteri francese Laurent Fabius e il suo omologo turco Ahmet Davutoğlu, si sono incontrati a Parigi, rilanciando, di fatto, le relazioni tra i due paesi. In tale occasione, Fabius dichiarò che il suo governo e la Turchia sono giunti ad un accordo per appoggiare Ankara nell'apertura del capitolo XXII del processo di integrazione  del paese euroasiatico nella U.E.; capitolo che ha come titolo "Politica Regionale e Coordinazione degli Strumenti Strutturali".

- La Francia offrirà appoggio alle negoziazioni di adesione della Turchia. Lo abbiamo detto alle autorità turche che li aiuteremo nell'apertura del capitolo XXII delle negozazioni - così dichiarava il ministro Fabius.

Altra annosa questione  è quella cipriota, il cui buon esito è strettamente dipendente, nel bene e nel male, al processo di adesione della Turchia nella U.E. Tuttavia, anche su questo fronte, qualcosa o meglio qualcuno sembra muoversi verso una soluzione pacifica e risolutiva. " Mi rivolgo ai cittadini turco-ciprioti; desidero di esprimere la mia intenzione (di raggiungere) una soluzione europea che ci conduca alla pace, alla fraternità e ad una nazione moderna, rispettosa dei diritti umani di tutti i cittadini, e che realizzerà le aspettative di progresso e di benessere. Desideriamo un paese multiculturale e senza discriminazioni. Uno sforzo dunque per porre fine ad una situazione inaccettabile in ciò che concerne l'Unione Europea e la comunità internazionale; sono sicuro che avremo l'appoggio di tutti i nostri alleati. Oggi inizia una nuova era per Cipro." -  Così, infatti, ha dichiarato il 24 febbraio, in un discorso dopo la notte elettorale, il neo-Presidente, greco-cipriota, Nikos Anastasiadis

La stella della Turchia nella U.E. 
Alcuni gioni dopo le elezioni cipriote, precisamente martedì 26 febbraio, il ministro degli esteri turco Ahmet Davutoğlu, così dichiarava alla stampa turca - " Da un lato stiamo cercando di coinvolegere Berlino e Parigi in questa questione ( cioè quella dell'integrazione della Turchia nell'Unione Europea), e al contempo stiamo facendo sforzi con i paesi che guardano  positivamente l'ingresso della Turchia nel blocco (europeo). 
In definitiva, il destino dell' Europa, ad oggi, non è stato scritto senza la Turchia e non sarà scritto, senza Turchia, neanche nel futuro." -  

Bene, le parole del ministro degli esteri turco sembrano rispondere indirettamente al nostro interrogativo iniziale; ad ogni modo, per concludere, se non le stelle del firmamento, sicuramente quelle della bandiera dell'Unione Europea pare che inizino a guardare di buon occhio la "stella" del gigante euroasiatico. 

      Güle güle!

         
                            Gabriele

 

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