giovedì 22 marzo 2012

BEŞİNCİ DERS - QUINTA LEZIONE - FIFTH LESSON

 BEŞİNCİ DERS - QUINTA LEZIONE - FIFTH LESSON




 
In questa quinta lezione andremo a conoscere:

5.1 Il caso Accusativo
5.2 Un Vocabolario Essenziale
5.3 Esempi di accusativo con imperativo
5.4 La forma negativa dell’Imperativo
5.5 Frasi – Esercizio di Traduzione
5.6 Frase nominale: forma affermativa, negativa, interrogativa affermativa e interrogativa negativa









 
Merhaba arkadaşlarım!
Per quanti fossero interessati a ulteriori chiarimenti o altro ancora, non esitate a mettermi in contatto tramite e-mail: turkitalialand@gmail.com oppure lasciando un breve commento in fondo al Post.
Güle güle!
Gabriele

Ps.Write me in your Language:  
EnglishEspañol Français Italiano.
 
5.1 Il caso Accusativo

La desinenza del caso Accusativo è -i e le sue varianti, in ragione dell’armonia vocalica, sono , , -u.
Tuttavia, come già detto in precedenza, se la parola termina con vocale, verrà aggiunta una –y, per ragioni eufoniche, tra la parola e il suffisso del caso.
Pertanto avremo i seguenti suffissi: -yi, -yı, -yü, -yu.
 Il caso accusativo traduce il nostro Complemento  Oggetto.

Esempio:   Io mangio  la mela     =>  Ben elmayı yiyorum





 5.2 Un Vocabolario Essenziale

Türkçe
Italiano
English

Ders

Lezione

Lesson
Yavaş, yavaş
 Lentamente
             Slowly
Hızlı
Veloce
Fast
Şimdi
Adesso
Now

Yarın

Domani

Tomorrow

Oturmak

Abitare/Vivere

To sit, to live

Değil
No
               Not
Açmak
Aprire
To open
Kapamak


Çalısmak

           Büyük     
           
Chiudere


Studiare/Lavorare

 Grande/Fantastico    
To close


To study, to work

Big, great


 
5.3 Esempi di Accusativo con Imperativo


Bayan Gül mendili versin!
Mektubu açınız ve okuyunuz!
Kitabi alınız!
Lütfen bir mektup yazınız!
Kapa yavaş yavaş  kapayalım!
Lütfen bu kalemi alınız!
Lütfen şu gömleği veriniz!
Lütfen paltoyu veriniz!
Lütfen pencereyi açınız!
Şapkaalınız, kapı açınız ve gidiniz!
Gli esempi presi in considerazione sono tutti vocaboli già incontrati nelle Lezioni precedenti; ritengo, pertanto, che sia superfluo indicarne la traduzione italiana, privandovi così di un valido esercizio di traduzione.
Ricordo, infine, che dinanzi  alle vocali, le seguenti consonanti diventano:
   - p        = >      - b
   - k        = >      - ğ       
   - ç        = >       - c
   - t         = >      - d



 
5.4 La forma negativa dell’Imperativo

La forma negativa dell’imperativo si ottiene con l’aggiunta dei suffissi -me oppure –ma alla radice del verbo.
Se il verbo ha come ultima vocale, una vocale dolce, avremo il suffisso –me; mentre, al contrario, se l’ultima vocale della radice del verbo è una vocale dura, avremo il suffisso –ma.



 
5.5 Frasi – Esercizio di Traduzione

Lütfen hızlı yürümeyiniz, yavaş yürüyünüz!
Lütfen pencereyi açmayınız, kapıyı açınız!
Mektup yazmayınız, ders çalışınız!
Gitmeyiniz, geliniz!
Mendili alınız, açınız!
Kalemi vermesin, kitabı versinler!
Yavaş yazınız! Yavaş yürüyünüz!
Hızlı kapamayınız!
Kalemi alınız ve dersi yazınız!
Lütfen şimdi gelmeyiniz! Yarın geliniz!
Bu akşam gitmeyiniz, yarın gidelim!
Kapayı hızlı kapamayınız! Lütfen yavaş kapayalım.



5.6 Frase nominale: Forma Affermativa, Negativa, Interrogativa Affermativa e Interrogativa Negativa


FORMA  AFFERMATIVA

Şu  oda büyüktür.

FORMA  INTERROGATIVA  AFFERMATIVA

Şu oda büyük müdür?

FORMA NEGATIVA

Şu oda büyük değildir. *

FORMA INTERROGATIVA NEGATIVA

Şu oda büyük değil midir**

    Nota Bene 

Avrete notato, negli esempi segnati dagli asterischi, la comparsa di
un nuovo elemento grammaticale e cioè “değil”.
Ebbene la forma negativa del verbo essere turco “İmek” si  ottiene
semplicemente premettendo alle desinenze del verbo il prefisso “değil”.
La  3ª persona singolare, forma negativa, è dunque così:  değildir.
Tuttavia, è bene ricordare che, nelle frasi nominali, il verbo Essere può essere totalmente omesso e quindi, potremmo trovare nella forma negativa soltanto değil.    
                                       Ex:   Şu oda büyük değil.



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venerdì 16 marzo 2012

Hamam - Bagno Turco - Turkish Bath

Merhaba arkadaşlarım!
Vorrei inserire tra le pagine grammaticali, un momento di relax.
Ed è così che ho pensato - cosa c’è di meglio per rilassarsi se non di un bell’hamam o bagno turco, che dir si voglia? -
Tuttavia, non tutti sanno cosa sia di preciso e che ruolo ha e soprattutto avesse, sotto l’Impero Ottomano, il “bagno turco”. I bagni turchi (in lingua araba ammām, in quella turca con una sola m) sono delle vere e proprie strutture termali, usate dalla popolazione turca e araba da tempi antichissimi. Gli hamam vivono di particolari rituali, al loro interno si pratica il lavaggio del corpo che consiste in una vera e propria purificazione del corpo e dell'anima, in modo tale che ci si possa trovare pronti per la preghiera islamica giornaliera. I loro più vicini parenti, pochi ci crederebbero, sono proprio i bagni romani e bizantini.                                                               
Un tipico ciclo iniziava con ginnastica in palestra, o attività sportiva in un campo esterno, dove si svolgevano giochi anche utilizzando piccole palle in cuoio, o gare di lotta.  Successivamente ci si recava ai bagni attraverso quattro stanze, partendo da quella con l'acqua più tiepida fino a quella con l'acqua più calda.  
      
Foto tratta da: Terme Romane         
                      

Si entrava nel tepidarium, la stanza più grande e lussuosa delle terme: qui si rimaneva un'ora e ci si ungeva con oli.Poi si andava nel calidarium. Si trattava di stanze più piccole, generalmente costruite sui lati della sala da bagno principale.Infine ci si recava nel laconicum, la stanza finale più calda, riscaldata con aria secca ad altissima temperatura.Dopo la pulizia del corpo e i massaggi, si faceva una nuotata nella piscina del frigidarium.Gli europei conobbero questa grande tradizione con le invasioni degli ottomani, ecco perché oggi troviamo famosi anche i bagni turchi di Budapest o dell' Ungheria.In Turchia gli hamam li troviamo ancora oggi annessi alle moschee edificati per una funzione pratica e religiosa. Un tipico hamam turco è strutturato in tre sale comunicanti: la sala calda (sıcaklık o anche hararet-caldarium), la sala intermedia (tepidarium) e la sala fredda (soğukluk), tutte e tre comunicanti tra loro attraverso la 'camekan'.La prima sala, il caldarium, viene spesso presentata come la principale; in questa stanza vengono praticati i celebri massaggi turchi (göbek tasi), piuttosto energetici. Il Tepidarium viene usato per il rito del lavaggio con acqua e sapone, mentre la sala fredda, denominata soğukluk è usata esclusivamente per momenti di relax, vestiti di un solo asciugamano attorcigliato alla vita (pestemal), in compagnia di una bevanda, spesso rappresentata da una tazza di tè.
 
Sono celebri l'Hamam di Cagaloglu  costruito dal sultano Mahmut I nel 1714, il primo ad essere edificato all'interno dellaHaca Sophia. Lo troviamo, infatti, situato nella storica area di Punta del Serraglio: all'interno vi troviamo le apposite aree per gli uomini e per le donne, separate ma identiche. Questo specifico bagno turco è stato incluso nel libro '1000 places to see before you die, a traveler's life list' di Patricia Schultz'; ha accolto così tanti ospiti celebri da essere ormai venerato come il bagno turco più famoso del mondo: dai reali britannici a Franz List, Florence Nightngale, attori come Omar Sehrif e Tony Curtis o anche il nostro Gianfranco Ferrè. Il secondo bagno Hamam celebre ad Istanbul è l'Hamam di Cemberlitas. Nelle altre città della Turchia ricordiamo i seguenti: Hamam di Bursa, Cakir Hamam, molto antico e risalente alla seconda metà del XV secolo e l'Hamam di Bodrum. Quest'ultimo è particolarmente conosciuto per il contesto turistico nel quale è inserito, nella costa mediterranea.
Buon Hamam! ;-)

Görüşürüz

Güle, güle!

mercoledì 14 marzo 2012

DÖRDÜNCÜ DERS - QUARTA LEZIONE - FOURTH LESSON


DÖRDÜNCÜ DERS - QUARTA LEZIONE - FOURTH LESSON


Foto tratta da: Learn Turkish


In questa quarta lezione andremo a conoscere:


4.1 L’Imperativo 1ª Plurale; 2 ª e 3ª Sing. e Plur.
4.2 Un Vocabolario Essenziale
4.3 Esempi di Imperativo
4.4 I Colori - Renkler
4.5 Dialogo I
4.6 Dialogo II








Merhaba arkadaşlarım!
La quarta lezione, come potete notare dal breve sommario, verte principalmente sull’introduzione dell’Imperativo.
Ho preferito iniziare da questo Modo poiché vi risulterà più facile e immediato formulare le frasi con il lessico che troverete nelle sezioni “Vocabolario Essenziale”.
Per quanti fossero interessati a ulteriori chiarimenti o altro ancora, non esitate a mettermi in contatto tramite e-mail: turkitalialand@gmail.com oppure lasciando un breve commento in fondo al Post.
Güle güle!
Gabriele


Ps.Write me in your Language:  
EnglishEspañol FrançaisItaliano.


4.1 L’Imperativo 1ª Plur.; 2ª e 3ª Sing. e Plur.

    L’imperativo in turco include le seguenti persone: ( 1ª Plurale e 2ª e 3ª Sing. e Plur.).
La Prima Persona Plurale dell’imperativo turco è formata con l’aggiunta di -elim,
-alım alla radice del verbo, oppure -yelim, -yalım nel caso in cui la radice termini per vocale e quindi, per ragioni eufoniche si aggiunge una -y.
La seconda persona Plurale è formata con l’aggiunta del suffisso -iniz, o le sue varianti -ınız, -ünüz, -unuz, oppure, nel caso in cui la radice termini per vocale, per ragioni eufoniche, si aggiunge una -y e così avremo anche: -yinz, -yınız, -yünüz, - yunuz alla radice del verbo.
Per formare l’imperativo, nelle forme esclusivamente familiari, viene usata anche soltanto la radice del verbo (corrisponderebbe alla 2 ª Pers. Singolare), come ad esempio: gel; git; bil; al.
La forma familiare dovrebbe essere usata soltanto per impartire degli ordini a bambini, membri della famiglia oppure ad amici davvero intimi. In ogni caso la “polite- form”dovrebbe essere sempre usata.
Quindi è sempre bene accompagnare l’imperativo con l’espressione “ Lütfen”, vale a dire “Per favore”.
Infine, la Terza Persona Singolare e Plurale di questo modo sono impiegate per dare un comando a qualcuno di fare qualcosa. Le desinenze sono rispettivamente: -sin, -sın, -sün, -sun e -sinler, -sınler, -sünler, -sunler.
Ex:
Gelsin!= Fallo venire! Versinler! = Daglieli!




4.2 Un Vocabolario Essenziale

Türkçe
Italiano
English

Gelmek

Venire

To come
Gitmek
Andare
To go
Vermek
Dare
To give
Almak
Prendere, ricevere, arrivare
To take, to receive, to get

Küçük

Poco/piccolo

Little, small

Bakmak

Guardare

To look

Okumak
Leggere
To read

Yazmak
Scrivere
To write
Gazete
Giornale
Newspaper
Yürümek


Akşam

Ben
Resim
Camminare


Sera

Io

Immagine/foto
To walk


Evening

I

Picture


























4.3 Esempi di Imperativo

Lütfen, geliniz! Yürüyelim!
Lütfen kitap okuyunuz!
Bay Demir gelsin!
Bir mektup yazınız!
Bir kalem veriniz!
Bu akşam kitap okuyalım!
Bir küçük defter alınız!
Bir dolmakalem veriniz, lütfen!
Gazete okuyunuz!
Lütfen bu akşam geliniz!

Gli esempi presi in considerazione sono tutti vocaboli già incontrati nelle Lezioni precedenti; ritengo, pertanto, che sia superfluo indicarne la traduzione italiana, privandovi così di un valido esercizio di traduzione.



4.4 I Colori – Renkler

Türkçe
Italiano
English
Ak, Beyaz
Bianco
White
Kara
Nero
Black
Yeşil
Verde
Green
Kırmızı
Rosso
Red
Turuncu
Arancione
Orange
Pembe
Rosa
Pink
Mavi
Blu
Blue
Sarı
Giallo
Yellow
Mor
Viola
Mauve


4.5 Dialogo I

Bu ne renktir? => Che colore è questo?
Bu sarıdır. => Questo è il giallo.
Şu kalem ne renktir?
Şu kalem kırmızıdır.
O kitap sarı mıdır?
Hayır efendim, yeşildir.
Defter sarı mıdır?
Evet sarıdır.
Şu şapka ne renktir?
Şu şapka pembe ve mordur.
O palto mavi midir ?
Hayır, o palto yeşil ve sardır.
Dıvar ne renktir ?
Dıvar turuncudur.
Halı ne renktir ?
Halı kırmızı, yeşil, pembe ve mordur.

4.6 Dialogo II


Masada bir kırmızı kalem var mı? => C’è una matita rossa sul tavolo?
Masada bir kırmızı kalem yok.
Masada bir kitap var mı?
Evet efendim, masada bir kitap var.
Odada kaç iskemle var?
Odada iki iskemle var.
Dıvarda kaç resim?
Dıvarda altı resim var.
Şurada ne renk palto var?
Burada mavi bir parlo var.
Kutuda ne renk kibrit var?
Kutuda sarı kibritler var.
Cepte bir beyaz mendil var mı?
Evet efendim, cepte bir beyaz mendil var.

NOTA BENE: Da notare come in turco, similmente all'inglese, l'aggettivo precede il sostantivo a cui è riferito. Tuttavia, in presenza di un numerale, l'aggettivo è collocato subito dopo. Ricordo, infine, che in presenza di un numerale o di un aggettivo di quantità, il sostantivo non prende i suffissi del plurale, come già enunciato nella 3ª Lezione e quindi, il verbo, nell’interrogativa, sarà al singolare. Tuttavia, come ben sapete, il verbo "essere" in una frase nominale può essereomesso! Non fornisco la traduzione dei brevi dialoghi, in quanto è facilmente desumibile, all’interno delle sezioni “Vocabolario Essenziale”.



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